lunedì 13 gennaio 2020

Riflessologia Plantare Thailandese o Massaggio Thailandese del Piede

Riflessologia Plantare Thailandese o Massaggio Thailandese del Piede

Naturopata e Riflessologo Plantare
Guido Parente

Da Naturopata, prima di iniziare qualsiasi  trattamento, è necessario “centrarsi”,  io stesso che pratico le discipline olistiche da diversi anni, la pratico e la consiglio sempre.
La “centratura”, qualcuno la definisce una meditazione, oppure una purificazione ed una richiesta per poter intervenire su quel corpo, ovviamente, la nostra professionalità ci impone di allontanare i pensieri che ci portiamo dietro e di dedicarci a quella persona.
Nel Massaggio del piede in Thailandia, vive una forte ed intensa spiritualità, prima del trattamento, viene eseguita una puja, una preghiera ed una invocazione a Shivago Komarpaj, che viene considerato il fondatore del massaggio thailandese del piede.
Tra le numerose differenze con le altre tecniche Riflessologiche, il Thay food Massage, si differenzia per la postura, normalmente infatti, il trattamento viene eseguito con il cliente disteso su un lettino, invece nella tecnica thay, il cliente può stare seduto su una poltrona, oppure disteso, su una stuoia o un fouton per terra, ed il terapeuta è seduto per terra con il bacino appoggiato ai talloni, con le punte dei piedi sovrapposte, in altri termini la posizione seiza giapponese.
Inizialmente, vengono fatte delle pressioni sia sui piedi che sulle gambe della persona, pressioni che vengono definite palm-press, manovre tipiche del massaggio tradizionale thay, per poi esercitare delle pressioni sulla pianta del piede, vi sono frizioni localizzate, torsioni, stiramenti per sciogliere , allungamenti muscolari per facilitare il riallineamento strutturale, una sorta di stretching del piede.
Queste manovre servono per capire la costituzione fisica del ricevente (Uke) e per riscaldare le zone da trattare successivamente, per sciogliere eventuali rigidità articolari.
Nella Riflessologia Plantare normalmente, per portare sollievo al cliente, dopo aver trattato un piede e aver preso possesso dell’altro piede, copriamo con una coperta la gamba ed il piede già trattati, nella Riflessologia thay invece, la gamba ed il piede trattati vengono avvolti in un asciugamano con una particolare fasciatura.
I punti da trattare sul piede per la Riflessologia plantare thay, sono 23.
Altre particolarità del Thay food Massage, è data dall’utilizzo di crema, olio, del bastoncino stickwood, essenze, pomate e talco.
La stimolazione con il bastoncino di legno stickwood
È un bastoncino in teak, una qualità di legno molto pregiato, resistente e con notevoli caratteristiche tecniche ed estetiche, viene utilizzato per frizionare o stimolar punti specifici dei meridiani thailandesi chiamati Sen.
La stimolazione avviene con la parte dorsale del bastoncino, inoltre,  si usa anche un olio per favorire lo scorrimento sul piede; tale frizione, stimola le terminazioni nervose e la circolazione sanguigna e linfatica.
Portiamo due esempi concreti, se si  trattano gli spazi interdigitali, dove si riflettono le aree della testa e degli organi di senso, questo, favorirà la deambulazione, se la pressione invece verrà eseguita sul tallone, si favoriranno le zone delle ovaie e dei testicoli e vi sarà una rinnovata vitalità degli organi genitali.
In ognuna delle varie scuole thailandesi, ovviamente esistono modalità di lavoro e mappe personalizzate, altrettanto valide, costituite da sequenze ben precise atte a riequilibrare complessivamente la persona a livello psico-fisico.
La Riflessologia Plantare Thailandese è un trattamento che dura circa un’ora,  ridona vitalità ed energia a tutto il corpo e porta numerosi benefici: tra cui una sensazione di benessere e rilassamento, la riduzione dei gonfiori, cura e prevenzione di diversi disturbi, favorisce il sonno, aiuta la circolazione delle gambe.

Indicato per:

v bilanciare le polarità, consentendo all’energia della persona di fluire armoniosamente
v migliorare la circolazione linfatica e del sangue
v normalizzare la funzionalità degli organi e delle ghiandole, regolandone l’attività
v favorire il rilassamento profondo e la tranquillità, del corpo e della mente
v diminuire lo stress e la tensione
v stimolare il sistema ormonale ed immunitario
v sbloccare le congestioni e i ristagni energetici dai circuiti elettromagnetici del corpo
v diminuire i gonfiori dei piedi e delle gambe
 migliorare la qualità del sonno
v stimolare l’eliminazione degli accumuli di tossine dal piede e dall’organismo in generale

Guido Parente – Naturopata, Pranoterapeuta Vibrazionale, Riflessologo Plantare.
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